✅ VESTIBILITA’ REGULAR: Sono realizzate con un taglio easy ed un fit medio, le cuciture laterali garantiscono una migliore vestibilità. Le cuciture di collo e spalle sono rinforzate con una bordatura morbida
✅STAMPE DIGITALI: L’illustrazione sulla tshirt viene effettuata con stampanti dtg di alta qualità, che garantiscono un effetto vintage riportando fedelmente i colori delle stampe dell’epoca, effetto garantito anche sulle stampe raffiguranti le patch.
✅ PIACEVOLE SENSAZIONE DI COMFORT: 100% cotone filato ad anello pettinato, tessuto morbido al tatto, girocollo stretto in costina 1×1 in cotone/LYCRA®
✅ GARANZIA DI SODDISFAZIONE: Diamo massima priorità ai nostri clienti. Certi della qualità dei nostri prodotti, per qualsiasi domanda o qualora non fossi completamente soddisfatto non esitare a contattare il nostro servizio clienti, saremo felici di aiutarti.
✅ TAGLIE: S – M – L- XL – XXL
✅ LAVAGGIO: Primo lavaggio a mano in acqua fredda. Le volte successive puoi lavarlo in lavatrice, ma ricorda di girarlo alla rovescia, in modo che la superficie della stampa non sfreghi contro altri tessuti o contro le pareti del cestello. Non impostare mai una temperatura di lavaggio superiore ai 30 °C. Se possibile evita la centrifuga, oppure selezionane una a pochi giri. Non aggiungere mai, in fase di lavaggio, la candeggina. Nel caso fosse necessario, pretratta solo le parti di tessuto macchiate, senza toccare la stampa. Non lavare a secco. I solventi chimici possono rovinare i colori della stampa. Se utilizzi l’asciugatrice, tienila a una temperatura molto bassa.
Ricorda, sempre, di non lavare insieme capi di colore diverso. Non solo i tessuti, ma anche le stampe possono cambiare colore.
Salerno 1998-99
19,90 €
La tshirt è una rivisitazione in chiave casual della nostalgica maglia della Salernitana, stagione 1998-99.
Il ritorno in A 50 anni dopo l’ultima partecipazione confermando Delio Rossi, allenatore della promozione. In rosa spiccava la presenza di Rigobert Song, ai Mondiali francesi con il Camerun. Proprio l’africano fu autore del primo gol in campionato, sul campo della Roma: i giallorossi riuscirono però a rimontare e vincere 3-1. I granata uscirono sconfitti anche nelle gare seguenti: il primo successo giunse contro la Lazio, che nel giorno di Ognissanti cedette per un gol di Giacomo Tedesco nel finale. Nel mese di novembre, inoltre, raccolse i 3 punti anche contro Perugia e Venezia.
In gennaio, dopo la sconfitta di Vicenza, il presidente Aliberti esonerò Rossi per sostituirlo con Francesco Oddo: durante la conferenza di presentazione, si verificò una violenta irruzione dei tifosi che aggredirono fisicamente lo stesso presidente. La formazione reagì sul campo, battendo anche Roma ed Empoli per la prima vittoria esterna in campionato, grazie a una tripletta di Marco Di Vaio. A fine marzo, un primo segnale di ripresa fu il 4-0 casalingo sul Bologna, in cui l’attaccante romano mette a segno un’altra tripletta. La partita successiva, contro la Juventus, terminò 1-0 in favore dei campani: raggiunsero così la 14ª posizione, uscendo dalla zona critica. La sconfitta con il Cagliari nella giornata seguente rimise però tutto in discussione: con una retrocessione già determinata (quella dell’Empoli), i granata erano attardati di 2 punti dal Perugia, vantandone uno su Sampdoria e Vicenza. Il 2-1 sui veneti spedì questi ultimi in B, accompagnati dai doriani: gli umbri vinsero però a loro volta, rimandando l’aritmetica certezza agli ultimi 90′.
Il Perugia ospitò il Milan, ormai vicino allo scudetto, mentre i granata fecero visita a un Piacenza già salvo. Dopo un primo tempo concluso sullo 0-0, in avvio di ripresa gli emiliani andarono in vantaggio: Pietro Vierchowod segnò l’ultimo gol della sua carriera. Al 65′ i granata trovarono il pari, quando Salvatore Fresi trasformò un calcio di rigore apparso dubbio. L’undici di Oddo non fu aggressivo a sufficienza, creando qualche occasione soltanto nei minuti finali senza però concretizzare. L’1-1 costò la retrocessione, in quanto il Perugia riuscì a salvarsi pur perdendo contro i rossoneri. A partita conclusa, si scatenò una rissa: Fresi, dopo aver parlato con l’arbitro, aggredì Vierchowod il quale reagì. Nacquero così diversi scontri in campo, poi proseguiti nel tunnel nonostante l’intervento della polizia: i calciatori granata devastarono infine lo spogliatoio, tentando di entrare anche nella stanza riservata al direttore di gara.
VESTIBILITA’ REGULAR
OTTIMA QUALITA’
GARANZIA DI SODDISFAZIONE
DISPONIBILE NELLE TAGLIE BAMBINO
Recensioni
There are no reviews yet